Teatro Garibaldi - Stagione 2019

Ogni bambina ha il diritto di sognare e giocare, sentirsi amata e libera di impersonare il proprio ideale anche quando la dura vita quotidiana toglie il carillon dell’infanzia e l’abbraccio materno. Cendrillon, il nome dato al personaggio di una bambina povera che vive in strada insieme ad un burbero e misterioso orologiaio, il quale si esprime solo con aggressività e comando. Egli rappresenta la solitudine ed il tempo di Cendrillon. Tutto accade in un sogno, mentre la bambina stanca e a amata si addormenta e corona la sua fantasia: il regista e coreografo ha voluto interpretare la sua cenerentola, pensata incredibilmente ironica come se fosse un’opera buffa, ma con scene poetiche, misteriose e anche surreali. Ogni personaggio, ha studiato una lettura nuova per poter interpretare la musica di Prokof’ev come se fosse una musica rossiniana; questa la particolarità registica. Cosa sogna la bambina? In un mondo fatto di personaggi ironici e burlesque, solo alla fine si rivelerà come Lino Privitera ha pensato la sua cenerentola.